Acquisti online effettuati nel 2020 in europa suddivisi per…
Nel 2020 l’ecommerce è diventato sempre più centrale e determinante, a seguito di un forte aumento della domanda on-line. Accellerato dalle restrizioni alla libertà di movimento adottate dalle singole nazioni per contenere la pandemia da Covid-19.
Queste condizioni hanno determinato una forte accellerazione nella crescita dell’ecommerce sui consumi retail.
Questo cambiamento ha spinto i grandi gruppi del retail consumer ad adottare dei rapidi interventi di potenziamento dell’ecommerce. Incrementando l’infrastruttura logistica con la digitalizzazione dei processi, accompagnata all’assunzione di specifiche figure professionali dedicate esclusivamente alla vendita on-line.
Percentuale di persone che vivono in città che hanno effettuato un acquisto online
La maggiore diffusione dell’ecommerce è proprio all’interno delle aree metropolitane e nelle città. I cui l’organizzazione della logistica è meglio integrata all’interno del tessuto urbano, garantendo un livello di servizio più efficace ed efficente.
Le nazioni europee con la maggiore integrazione dell’e-commerce nelle aree cittadine sono il Regno Unito e la Danimarca, con ben il 91% della popolazione che ha effettuato acquisti online nel 2020.
Percentuale di persone che vivono in città e periferie che hanno effettuato un acquisto online
Nelle aree urbanizzate di periferia, la percentuale di persone che ha fatto acquisti on-line nel 2020 si abbassa notevolmente. Il Regno Unito rimane di gran lunga la nazione con la migliore percentuale di penetrazione dell’ecommerce e del retail online, con il 29% della popolazione che ha fatto acquisti online. Al secondo posto troviamo l’Islanda con il 24 % della popolazione.
Percentuale di persone che vivono in zone rurali che hanno effettuato un acquisto online
Nelle aree rurali le percentuali delle nazioni europpee rispecchiano l’andamento delle aree urbane di periferia. Tranne che in Gran Bretagna che rimanendo anche qui in testa alla graduatoria, la percentuale di popolazione che ha effettuato acquisti online sale al 38%. Con un netto distacco segue l’Islanda con il 22% della popolazione.