Le piattaforme per l’e-commerce
Entriamo nel dettaglio di uno degli strumenti indispensabili all’esercizio dell’e-commerce stesso, che ogni imprenditore che stia pianificando l’avvio di un canale di vendita on-line per la propria attività, non può assolutamente sottovalutare. Stiamo parlando appunto delle varie piattaforme dedicate all’e-commerce presenti sul mercato.
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Tra le possibili soluzioni presenti possiamo elencare le seguenti:
- Un e-commerce sviluppato da una software-house, che possa soddisfare le specifiche esigenze organizzative ed operative dell’azienda. Questa è sicuramente tra le varie opzioni, è quella più impegnativa in termini di costi di sviluppo, in quanto richiede un maggior numero di risorse, tra web-developers, web graphic designers, system administrators, cloud architects, database engineers. Questo team si occuperà di sviluppare un prodotto che possa adeguarsi alle specifiche esigenze dell’azienda. Ad esempio un’azienda che ha già uno strumento di gestione del magazzino e della logistica, potrebbe avere la necessità di integrare una piattaforma e-commerce che si interfacci agli strumenti informatici operativi già esistenti. Quindi l’aspetto dei costi iniziali di sviluppo, si presenta sia come un elemento negativo, ma anche come punto di forza che permette ad una medio-grande azienda di poter meglio organizzare un e-commerce modulare e personalizzato a specifiche esigenze.
- I punti di forza di una soluzione sviluppata ad hoc sono:
- Totale libertà di progettazione dell’architettura hardware e software, con possibilità di sviluppare una piattaforma modulare e scalabile scegliendo le soluzioni tecnologiche più adatte, come i linguaggi di programmazione (Python, PHP, C#, JSP, JavaScript, HTML, CSS) e framework di sviluppo (Node JS, Django, Symfony o Laravel, Spring) in abbinamento a soluzioni DBMS ibridi di tipo Sql che NoSql.
- Totale libertà di customizzazione del front-end grafico, in linea con la brand Identity e con le esigenze comunicative dell’azienda;
- Integrazione con gestionali preesistenti ed in uso all’interno dell’azienda, basti pensare alle grandi aziende con una struttura logistica molto ampia e delocalizzata, che integrano già dei gestionali per il magazzino e la logistica, degli ERP come SAP.
- I punti di debolezza sono:
- I tempi di avvio operativo dell’e-commerce sono legati a tempi di sviluppo. Questo incide sui costi iniziali, richiedendo un elevato investimento iniziale in termini economici.
- La necessità di un’infrastruttura hardware su cui installare la piattaforma.
- Avere all’interno dell’azienda degli specifici team tecnici per le attività di update e upgrade del software.
- I punti di forza di una soluzione sviluppata ad hoc sono:
- L’implementazione di framework commerciali sia di tipo open source, come Woocommerce, Magento, Prestashop, osCommerce, Opencart, che permettono di scaricare il framework e di installarlo sui propri server con licenza GNU Public License (GPL) o comunque riferibili alle linee guida della Free Software Foundation (FSF). Oppure piattaforme proprietarie che offrono soluzioni con licenza di utilizzo di solito annuale, sia a pagamento che free. Una piattaforma già sviluppata e testata, permette di avere un notevole risparmio economico per l’avvio dell’attività. Molti dei framework elencati sopra permettono un elevato livello di personalizzazione sia in termini di front-end grafico che operativo. Un aspetto molto interessante che coinvolge soprattutto i framework open source è la possibilità di installare moduli aggiuntivi (Plugin) sviluppati da terze parti che possono essere un’ottima soluzione per specifiche esigenze che i vari framework non riescono a soddisfare.
- I punti di forza sono:
- Possibilità di intervenire sulla modularità e scalabilità della piattaforma;
- La possibilità di personalizzare il front-end dell’e-commerce, in linea con la propria brand identity e con la strategia di comunicazione;
- Possibilità di installare plugin propri o di terze parti che permettono di colmare tutte le specificità del proprio e-commerce;
- I punti di debolezza sono:
- Costi di avvio dell’e-commerce. Anche per le soluzioni open source è necessario avvalersi di specifiche competenze per l’installazione e prima configurazione del framework;
- La necessità di un’infrastruttura hardware su cui installare la piattaforma.
- Avere all’interno dell’azienda delle risorse in grado di svolgere tutte le attività legate alla normale manutenzione e aggiornamento del software.
- I punti di forza sono:
- L’implementazione di piattaforme di e-commerce utilizzabili in modalità a servizio, come Shopify, MailChimp, in cui tutto viene demandato all’azienda outsourcer che si occupa di tutti gli aspetti legati all’operatività del servizio come architettura cloud, hosting, plugin, gateway per i pagamenti etc. Questa è di sicuro la soluzione di più facile attivazione, infatti è sufficiente sottoscrivere il servizio e con un minimo di configurazione, basta inserire le schede dei prodotti o servizi offerti, che si è subito attivi on-line.
- I punti di forza di una soluzione a servizio sono:
- Basso investimento iniziale;
- Semplicità di configurazione e manutenzione;
- Tutti gli aspetti tecnologici legati alla continuità del servizio e sicurezza dei pagamenti sono delegati al provider del servizio;
- I punti di debolezza sono:
- Essendo una piattaforma sviluppata per soddisfare un’ampia platea di categorie merceologiche, comporta una bassa possibilità di personalizzazione;
- Non si presta ad essere una buona soluzione per tutte quelle aziende che utilizzano già gestionali interni (ad esempio gestionale del magazzino e della logistica o della contabilità aziendale).
- L’architettura hardware è rigida e poco scalabile, o comunque anche se sviluppata su un’architettura cloud, non c’è la possibilità di personalizzazione della configurazione fornita nel pacchetto.
- Non si ha la possibilità di integrare servizi e funzionalità aggiuntive;
- I punti di forza di una soluzione a servizio sono: